I LIBRI DEL GRANDEVETRO
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I LIBRI DEL GRANDEVETRO
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Luglio 2019: esaurita la prima edizione, esce la ristampa di questo pregevolissimo godevolissimo nonché utile libro.
La schiena che sta dietro, che non si vede, che quasi non si tocca, quanti segreti potrà contenere?
Erasmus da Rottenback ha studiato medicina nella prestigiosa Università di Curinga. Convinto degli inestimabili vantaggi del mal di schiena, ha scritto una serie di opere sull’argomento. Le sue posizioni di eretico lo allontaneranno dal chiuso ambiente dell’accademia. Le ultime notizie lo danno per disperso dalle parti del Golfo del Bengala. Rimane questo piccolo capolavoro.
Erasmus da Rottemback, Elogio del mal di schiena, a cura del Prof. Felice Colonna, Il Grandevetro 2019 (I Ediz. 2006), pp. 66, Euro 7,00. ISBN 9 788886 646086
Con tutte le persone e le cose con cui si fa della strada insieme si finisce per avere connivenza e confidenza, perfino a voler loro bene.
Michele Feo, Persone. Da Nausicaa a Adriano Sofri. Vol. I Donne, pittori, eroi, animali e gente senza storia; Vol. II Maestri e compagni. Il Grandevetro 2012, 2 Vol. indivisibili, pp. 906, XXXII tavole a colori, euro 35,00.
ISBN 9 788886 646284
Alberto Pozzolini, IL TEATRO NELL’ANTICO EGITTO, a cura di Michele Feo, Edizioni Il Grandevetro, pp. 158, ill., euro 15,00. ISBN 9 788886 646307.
Marco La Rosa, In memoriam, con 8 tavole di Romano Masoni, Circolo il Grandevetro, 2005, pp. 68, euro 6.
I “Mi ricordo” di Alberto Pozzolini sono sfacciatamente qualcuno di più dei 480 “Je me souviens di Georges Perec” che li hanno ispirati. I ricordi, la memoria, prima forma d’arte e di storia. Alcuni argomenti tornano in maniera quasi preoccupante per l’autore, incomoda, minacciosa: il cinema, la scuola, il calcio, i libri, il teatro, i giochi di parole… e Milano (l’indice analitico rivela la ricchezza di questo libro). “Un filo rosso, scoperto e nudo, imbarazzante, che non so se mi guida o mi strangola”, nota Pozzolini nel Congedo, ma che nasce dalla voglia di sopravvivere di uno che è sempre rimasto bambino, cioè curioso della vita. I ricordi, ovviamente, sono personali, ma tessono una rete che coinvolge e stimola il lettore, invitato a scoprire i legami misteriosi, le analogie, le catene illuminanti, e a riempire lo spazio bianco tra un ricordo e l’altro con i propri. Un’opera aperta insomma, che ogni lettore potrà completare con la propria memoria.
Alberto Pozzolini, MI RITORNI IN MENTE, a cura di Marco La Rosa, Edizioni Il Grandevetro, 2018, pp. 250. ill. , Euro 15,00. ISBN 9 788886 646291.
Marco La Rosa, In memoriam, con 8 tavole di Romano Masoni, Circolo il Grandevetro, 2005, pp. 68, euro 6.
Edo Cecconi, Il rosso è rosso, Il Grandevetro 2010, pp. 182 + 3 tavole di Simonetta Melani, Antonio Bobò, Romano Masoni, Euro 10,00.
Raccolta degli articoli pubblicati sul Grandevetro dal 1985 al 2002.
Edo Cecconi metteva insieme desiderio di una vita sociale più giusta e nichilismo nell’esistenza individuale. Non era il solo. Non è il solo. Forse perché il nichilismo dà quel distacco e quella dose di critica che impedisce di trasformare il desiderio di cambiare in ipocrisia e autoinganno (Alfonso M. Iacono)
L’Arno è anche un fiume, Regia di Vittorio Togliatti, Musica di Luigi Nono, DVD in B/N 27’, Il Grandevetro / Vivavoce 2012. Insieme al Catalogo della mostra Questo è il mio fiume. Suggestioni memorie della storia dell’Arno, Santa Croce S/A 2012, pp. 100 grande formato a colori. Euro 20,00.
Ivan Della Mea, La città possibile, prefazione di Moni Ovadia, Circolo il Grandevetro / Jaca Book, 2012, pp. 366, Euro 19
Chiunque lo leggerà e sarebbe obbligo leggerlo per ogni Milanese che voglia capire la Milano da non bere e non bevuta, ma anche per ogni persona che anche da fuori voglia entrare nelle fibre intimamente umane che sotto stanno e sovra stanno alla Milano della moda, degli happy hour e del meneghinismo rozzo, straccione e razzista della Lega. Così come anche un solo verso in milanese di Ivan sa rivelare l’anima della lingua bassa e nobile del sommo Porta, allo stesso modo questo viaggio-diario nella nostra Milano, composto di articoli scritti da Ivan sull’Unità nello spaccato di un lustro cruciale, quello che precede cronologicamente la discesa in campo, ce la racconta nel suo esistere corale e individuale a partire dall’angolo visuale dell’Arci Corvetto per allargarsi agli orizzonti noti e inediti degli itinerari topografici e antropologici, botanici e zoologici. Lo sguardo di Ivan insieme intenso e minuto non tralascia nulla. Spazia dalla visione dell’umanità più autentica che si incarna nella nobiltà di “classe” di un pensionato o della vedova leale di un compagno operaio che non c’è più, alla cosità delle deiezioni inquinanti e puteolenti, dalla maestà di un vecchio cane che è esempio di bon ton per gli intemperanti giovanotti della sua specie, all’inciviltà della spazzatura vile e indifferente, dallo svacco disperato di una tossica al virgulto di verde di un piccolo buon provvedimento politico che sembra aprire uno spiraglio alla città possibile. Ivan percorre il tempo, lo spazio, gli spazi, e persino gli intersizi della nostra città europea soi disant con un osservazione densa degli sfregi grandi e piccoli che le vengono inferti, delle ingiustizie di ogni calibro disseminate con dovizia da speculatori, furfanti e politici indegni, ma non cessa mai di cercare con caparbia la città possibile, le gesta di chi si oppone, di chi si mobilità per non cedere, per resistere. (dalla Prefazione di Moni Ovadia)
Tre sorelle parrucchiere, a Firenze, nel vortice tragicomico di Tangentopoli. Le loro storie travolte dalla Storia.
Alberto Severi, Barber’s Shop, Il Grandevetro 2006, pp. 414, Euro 12,00 (spedizione compresa)
Istituto Ernesto De Martino, Progetto giovani, Articolo 1 ieri canti sul lavoro oggi, Il Grandevetro 2006, pp. 114 con CD-Rom, Euro 10 (spedizione compresa)
Francesca Caminoli, La guerra di Boubacar, Circolo il Grandevetro / Jaca Book, 2011, pp. 152, Euro 10.
Gli ufficiali della nona Dic, nona divisione di fanteria coloniale, annunciarono alle truppe che era iniziata l’operazione Brassard. Sarebbero andati a liberare l’Isola d’Elba. …
“L’Isola d’Elba?”, si stupivano i soldati francesi.
“L’Isola d’Elba? E dov’è?”, domandavano i soldati americani. “Isola d’Elba? Ma non dovevamo liberare la Patrie?”, si chiedevano i soldati africani.
Alfredo Bandelli, Musica e utopia, Il Grandevetro 2006, pp. 156, Euro 10,00 (spedizione compresa).
Alfredo Bandelli (Pisa 1945 – 1994), operaio, autore/cantante di canzoni (“parole e musica del proletariato”) che dei proletari raccontano la vita, i sentimenti, le lotte.
Bruna Cordati, Il Paese di pietra, Il Grandevetro / Jaka Book 2001, pp. 104, Euro 9,00
Il Paese di pietra è una fantasia radicata nella memoria. Il libro è illustrato con opere di Bruno Cordati, padre dell’autrice.
Tuttavia, mi sembra di poter concludere affermando che dall’umiltà degli artisti derivi a noi una grande lezione morale: essi si sentono depositari di una missione che è quella di lanciare messaggi in direzione dell’armonico, dell’infinito, della fratellanza, dell’umanità. In un mondo che si avvia verso il pos-tmoderno, che usura le vecchie culture agricole ed industriali, che inventa i nuovi miti dell’efficienza e del guadagno, che scardina e sconvolge i valori della tradizione e della famiglia e che sembra irridere al sacro, gli artisti con i loro messaggi inducono, se non all’ottimismo, almeno alla speranza che non tutto è perduto, finché nell’uomo vive ed opera quella scintilla che si chiama arte, particella infinitesima della creatività divina. (Terzo millennio, ex voto, utopie: non perdere la speranza nell’uomo, Introduzione di Silvano Mons. Prof. Burgalassi)
Nicola Micieli, Ex voto per il millennio, Il Grandevetro / Jaka Book 2000, pp.196 grande formato a colori, Euro 40,00.
Alberto Pozzolini, La nave di Wittgenstein, Il Grandevetro/Jaca Book 2002, pp. 236, Euro 10,00.
Le corde teatrali più autentiche risuonarono in due suoi testi, La Nave, del 1975, premio Riccione, e Wittgenstein, del 1997, che insieme costituiscono La Nave di Wittgenstein. Sono due «commedie», dice il frontespizio dell’ed. Santa Croce sull’Arno-Milano 2002. In realtà, per legami nascosti, fanno un’opera unitaria, misteriosa, crudele e disperata, in cui tutto l’armamentario delle buone intenzioni, delle ideologie e delle soteriologie, religiose e laiche, sono mandate al macello. I grandi miti della ragione, del progresso, della filosofia, della letteratura (cos’è?), dell’umana ricerca vengono distrutti dalle loro contraddizioni interne. Questa nave di Pozzolini è sorella di quella di D’Annunzio e premonizione della felliniana allegoria della società (1983). (Michele Feo)
Antonio Bobò, Tutti da Vacchetta, 2014. Plaquette (formato 13 x 18 cm) in 55 esemplari numerati interamente realizzata a mano su carta vergatina delle Cartiere Magnani di Pescia, contiene anche una piccola opera originale su carta. Euro 39,00.
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