CESSATE IL FUOCO, ASSASSINI di Gaetano Stella

Il genocidio continua
Senza scampo
Quanti “uccisi” oggi?
Quanti bambini? Quante donne?
Quanti senza nome?

E’ la domanda che rimbomba
Nelle case piene d’impotenza
Ma il “numero” cresce
E racconta il disumano
La ferocia l’orrore il dolore
E il cimitero si allarga cresce
E divora la terra intrisa di sangue
In tutta “la striscia” si allarga
La disperazione e l’abbandono
Ma il mondo non sente
E non a tutti/e tocca in sorte la croce
Il nome il ricordo …

Le parole sono state rubate
Nascondono il senso e il significato
Nell’ora del tramonto
Tra gli uccidenti si festeggia
Tra luminarie sciatori crociere e champagne
E nell’anno più caldo di sempre
Trionfa la guerra agli umani e alla terra
Trionfa il niente
Come aveva predetto un filosofo maledetto

Resta solo un grido di rivolta
CESSATE IL FUOCO! ASSASSINI!

 

 

 

 

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